La possibilità per gli utenti di pagare un ordine a rate sugli ecommerce sta diventando un’opzione sempre più frequente, aprendo scenari nuovi e molto incoraggianti per chiunque opera nel commercio online.
Ma cosa sono i pagamenti a rate? Come funzionano? E perché inserirli sul proprio ecommerce?
Vediamo insieme quali potrebbero essere i vantaggi di sistemi come Klarna, Scalapay, Clearpay visto che anche il colosso Amazon ha implementato questa modalità sulla propria piattaforma e che anche Paypal ha iniziato a dare questa possibilità ai propri utenti.
Vi consiglio di leggere attentamente l’articolo perché ho inserito una serie di utili strategie finalizzate ad aumentare le vendite dei vostri siti!
Cosa vuol dire “pagare a rate un ordine”? E come funziona per il proprietario/gestore del sito?
Sembra una domanda stupida, eppure la risposta racchiude un meccanismo quasi impensabile fino a qualche anno fa.
L’utente può materialmente completare un acquisto sul tuo ecommerce e scegliere come metodo di pagamento la possibilità di dividere il totale in 3 o 4 rate o di posticipare il pagamento (a seconda del servizio attivo sul vostro sito) senza maggiorazioni di prezzo, senza interessi o costi aggiuntivi.
Il proprietario del sito web/ecommerce pagherà una piccola percentuale sul venduto, ma riceverà il totale dell’importo in poco tempo o nell’arco di qualche giorno.
So bene che il primo dubbio che ti viene in mente è questo: cosa succede in caso di frode o se il cliente non può più mantenere fede al suo impegno?
Ecco, i sistemi che permettono il pagamento a rate si fanno carico del mancato pagamento mentre il proprietario del sito web vedrà la somma relativa all’ordine sul suo conto corrente in pochi giorni.
Quali sono i vantaggi del pagamento a rate per gli ecommerce?
Secondo un articolo della CNBC e di altre riviste specializzate, il pagamento a rate apporta notevoli benefici.
Raggiungi un pubblico più ampio
I sistemi “paga a rate” o “compra ora e paga dopo” rendono materialmente possibile l’acquisto di prodotti da parte di diverse categorie di utenti.
È abbastanza naturale il fatto che l’utente abbandonerà il nostro sito se non può effettuare l’acquisto perché di fronte a un prezzo troppo alto o perché non ha disponibilità monetaria in un preciso momento.
Diversamente, continuerà a navigare nel nostro ecommerce (abbassando anche il tasso di rimbalzo) se gli mostriamo chiaramente l’opportunità di sfruttare il pagamento dilazionato o posticipato.
Ciò permette di ampliare il proprio pubblico rivolgendoci, per esempio, anche a fasce di età più giovani (la parola “Generazione Z” vi dice niente?) che non hanno una capacità di spesa elevata.
Non solo, il pagamento a rate può risultare molto comodo anche alla fascia di età più adulta che, al contrario, è allo stesso tempo ha più capacità di spesa, ma allo stesso tempo è più condizionata dalle spese quotidiane.
È estremamente interessante anche la possibilità di raggiungere un nuovo pubblico, che magari conosce il nostro brand, ma che non può permettersi di effettuare un acquisto.
L’esempio può essere un ecommerce di gioielli dal prezzo medio abbastanza elevato. Sicuramente il target tipo è una persona facoltosa e alto-spendente, eppure con i nuovi sistemi ci si potrebbe spostare anche verso un target meno facoltoso, ma ben disposto a effettuare un acquisto importante dilazionandolo nel tempo.
Aumento dell’inserimento dei prodotti nel carrello
Spesso il prezzo di un prodotto ci spaventa e blocca subito la possibilità di inserire un prodotto nel carrello. Ti faccio invece vedere come funziona Klarna, di cui siamo partner, che permette di frazionare il pagamento in 3 rate, installato sul sito di un nostro cliente.
Ecco uno screenshot di un prodotto preso dal suo sito
Soffermati un attimo sul banner nero con la scritta “Klarna” che recita “paga in 3 rate da 78,33 €”. Di fronte alla possibilità di pagare a rate, e al calcolo automatico delle stesse, gli utenti saranno più propensi a inserire il prodotto nel carrello e a completare l’acquisto. Ricorda: i visitatori di un sito sono pigri e meno sforzi intellettuali gli farai fare, più completeranno l’acquisto con velocità.
E se l’utente invece non compra? Ecco il mio consiglio: sfrutta il remarketing per ricordargli che ha messo un prodotto nel carrello e che può pagarlo a rate per farlo tornare sul tuo sito! Non sai come fare? Finisci di leggere l’articolo e contattaci subito.
Aumento del tasso di conversione grazie all’ ”abbattimento” delle barriere all’acquisto
Altro aspetto da evidenziale è che il processo di acquisto non si può dire completato fino a quando l’utente non clicca sul fatidico bottone finale “Acquista/ paga ora/ completa l’ordine”.
Prendendo sempre l’esempio del nsotro sito cliente, ti mostro cosa succede nel carrello e nel checkout e come agisce Klarna. Nel nostro caso, e lo specifico, sto usando Woocommerce come sistema per gestire l’ecommerce.
Questa è la pagina del “carrello”, nota la parte in rosso
E questa è la parte relativa al Checkout, cioè dove le persone inseriscono dati di spedizione e pagamento
Nota che sia nel carrello che nel checkout, elementi chiave e critici per ogni ecommerce, c’è sempre Klarna che ricorda all’utente come funziona il pagamento a rate.
Ciò invoglia all’acquisto perché abbassa le eventuali barriere insite nell’utente.
Ti lascio un altro consiglio: anche se l’utente non finalizza l’acquisto potresti sempre sfruttare nuovamente l’arma del remarketing e fare un post sui social in cui “ricordi” all’utente che c’è la possibilità di pagare il suo ordine a rate.
Aumento dell’importo totale medio per ogni singola spesa
Un altro fattore che ha generato grande interesse riguarda l’aumento dell’importo totale medio da parte degli utenti.
Il noto CMS Shopify, in un suo articolo “Why Shop Pay Installments Is The Best ‘Buy Now, Pay Later’ Option For Your Business”, denota come negli ecommerce in cui è stato installato il sistema di pagamento a rate si è registrato un aumento delle vendite e del numero di transazioni totali.
È abbastanza logico: la possibilità di dividere i pagamenti si trasforma quasi in un aumento del potere di acquisto. Il nostro cliente sarà invogliato a spendere di più e in una sola volta.
Si è alzato lo “scontrino medio” perché l’utente tende a inserire nel carrello prodotti più costosi o cambiano le loro abitudini facendo una spesa “più grande”.
E attenzione che questa opzione risulta profittevole anche per ecommerce che hanno prezzi medi bassi. Molti ecommerce con questa caratteristica hanno notato miglioramenti tangibili vedendo crescite nel numero dei prodotti acquistati.
Ecco un’altra strategia che si potrebbe applicare. In caso di spedizione gratis da un tot di spesa, sarebbe utile mostrare ai nostri utenti quanto manca per usufruire della spedizione gratuita (proprio come nell’esempio seguente).
Questo avviso, combinato con quello che mostra la possibilità di comprare a rate, farà aumentare le conversioni del vostro sito. Provare per credere.
Utile elemento differenziante dalla concorrenza
Alcuni esperti notano che in alcuni casi il pagamento a rate potrebbe differenziarvi dalla concorrenza e spingere quindi gli utenti a scegliere il vostro ecommerce.
Quindi, perché non provare? Con un’intelligente campagna di comunicazione potreste addirittura “rubare” qualche utente ai vostri competitor!
Come installare il sistema di pagamento a rate su Woocommerce
Per installare il sistema di pagamento a rate sugli ecommerce che si basano su WordPress e Woocommerce la procedura abbastanza facile.
Vi consigliamo innanzitutto di fare sempre riferimento alle guide ufficiali perché contengono dettagli tecnici (come magari le chiavi API) utili per non incappare in malfunzionamenti.
Dopodichè, tendenzialmente, ci sarà un plugin ufficiale del circuito su cui vi appoggerete che avrà la capacità di inserire l’avviso di pagamento a rate o pagamento posticipato nel carrello e nel checkout.
Se avete difficoltà nel compiere queste operazioni vi consigliamo di contattarci immediatamente: il nostro sviluppatore saprà implementare con facilità e velocità i sistemi di cui ho parlato prima