Il boom dell’ecommerce in Italia ha spinto molte aziende, grandi e piccole, a investire nella creazione di un sito per la vendita online di beni e servizi.
Oggi analizzeremo un aspetto fondamentale per un sito ecommerce orientato alla vendita: quali contenuti non possono assolutamente mancare e perché possono aumentare il tasso di conversione?
Cercherò di darvi indicazioni chiare e precise su cosa scrivere aggiungendo anche casi pratici.
La filosofia del Webshop, infatti, è aiutare le aziende a raggiungere risultati e non ci piace rimanere sul piano “teorico”.
Iniziamo con la nostra guida invitandovi a contattarci nel caso vogliate fare un’analisi con noi del vostro sito.
Quali contenuti devo scrivere all’interno del mio sito ecommerce?
Quanti elementi compongono un e-commerce? Proviamo a fare una stima:
- Strategia di vendita (come analisi di mercato, analisi del consumatore, ecc…);
- Dominio e hosting;
- Parte “grafica” (logo, colori, font, grandezza caratteri ecc…);
- Scelta del Catalogo prodotti e servizi;
- Impostazione e scelta metodi di pagamento (Paypal, carta di credito, bonifico ecc);
- Scelta strategica dei prezzi e scelta politiche di reso;
- Foto dei prodotti;
- Logistica e Spedizione.
Se da un lato, giustamente, si pone grande attenzione proprio alle foto dei prodotti, quanta importanza si da alla “parte scritta” del proprio sito o ecommerce? Analizziamo quotidianamente siti ecommerce e notiamo che essi sono troppo spesso trascurati, superficiali, non esaustivi, poco efficaci e peggio che presentano errori grossolani.
Ecco cosa scrivere necessariamente, gli errori più comuni e come ripensare ai testi in ottica di maggiori conversioni! Ci sono 4 tipi di contenuti che, se ben scritti, renderanno il vostro sito da “semplice ecommerce” a “negozio online di riferimento”:
– contenuti per generare fiducia e empatia nell’utente;
– le schede prodotti;
– contenuti “legali” e legati alle politiche del negozio online;
– il blog.
Contenuti per generare fiducia nell’acquirente
“Raccontami una storia, raccontami chi sei”: come scrivere la pagina “chi siamo” del proprio sito web o ecommerce
Sappiamo già che molti di voi stanno pensando che “tanto le persone acquistano solo per il prezzo” o che “su internet le persone non leggono” o che “scriviamo due cose sul CHI SIAMO giusto per riempire la pagina”.
Nello sterminato panorama degli ecommerce nazionali, e addirittura mondiali, la pagina aziendale può invece diventare strategica e differenziarvi dalla massa.
Il “Chi siamo” deve generare fiducia e empatia con chi vi legge, deve dire alle persone che si trovano su un sito affidabile, deve generare interesse, deve rispondere a un’esigenza del potenziale cliente.
Siate quindi originali, esaustivi, sintetici, mai banali, fate appassionare gli utenti!
Presentatevi in prima persona, inserite la vostra foto o la foto del team, parlate dei vostri valori e, perché no, inserite anche un video che parla della vostra realtà e della vostra storia.
Philip Kotler, uno dei “padri del marketing moderno”, è abbastanza chiaro su questo punto:
Be a cause, not just a business. Have a higher mission.
("Sii una causa, non solo un business. Devi avere una missione più alta)
La pagina “Chi siamo” di Ikea, seppur molto articolata, è un bellissimo esempio di come parlare al proprio pubblico condividendo valori e obiettivi.
Volendo guardare una realtà più “locale” e italiana vi rimandiamo alla pagina “Chi siamo” dell’e-commerce di frutta e verdura Cortilia.
In questa pagina c’è tutto: i valori del brand, la storia, i plus di Cortilia, perché acquistare sul loro sito.
In caso di piccole attività locali e aziende con una forte connotazione territoriale, forse la pagina “Chi siamo” è ancora più importante: contribuisce a saldare il legame con con i consumatori locali, può essere utilizzata per “narrare” la storia comune di un intero territorio, può contribuire a stimolare il dialogo e l’empatia fra brand e utenti.
Dedicate, quindi, il giusto tempo alla composizione del testo della vostra pagina aziendale. I benefici potrebbero arrivare prima di quanto possiate immaginare.
Perché è importante evidenziare le condizioni di vendita del sito web, le politiche di reso, i costi di spedizione e le modalità di pagamento sul proprio ecommerce
“Patti chiari, amicizia lunga”, dice il detto. Questo concetto, applicato al web dove il contatto venditore-cliente può anche non avvenire, ci da l’occasione per analizzare come scrivere le informazioni legate all’acquisto online per aumentare le conversioni nel vostro sito.
Mettetevi nei panni dell’utente che sta per effettuare un acquisto. Se non trova subito le informazioni relative ai costi di consegna, a chi contattare in caso di problemi, se ci sono costi legati al reso del prodotto, se ci sono particolari condizioni in caso di servizi, potrebbe sentirsi meno tutelato.
Badate bene: non basta creare una pagina con tutte queste informazioni.
Dobbiamo costantemente inviare “piccoli segnali” (gli esperti parlano di microcopy) che rassicurano chi compra.
Zalando, il noto ecommerce di moda e abbigliamento, è un esempio ottimo di come rassicurare l’utente che si trova a comprare un prodotto così particolare come l’abbigliamento.
Vi facciamo notare in questa foto come da solo il sito web risponda a 3 “domande-tipo” di una persona che sta per acquistare online una maglia:
-“Come mi sta questo capo? Come veste?”: Zalando suggerisce subito di acquistare una taglia in più;
– “Ok, lo prendo. Ma quando arriva il mio ordine?”: la risposta è lì, in 2-6 giorni lavorativi;
– “Se la maglia mi sta male cosa succede?”: non c’è problema, l’ordine può essere restituito fino a 100 giorni.
Vi facciamo notare un ulteriore elemento: le “stelline” per la valutazione. Non siamo di fronte a un testo scritto vero e proprio, ma riflettiamo su quanto esse “garantiscano” a nome di Zalando.
Siete una struttura ricettiva con un modulo per la ricerca di camere? Ecco come AirB&B incentiva gli utenti a chiedere disponibilità per gli alloggi: utilizza la frase “Non riceverai alcun addebito in questa fase”, conscio anche del fatto che in questa fase dell’acquisto l’utente è ancora molto incerto e vuole vedere anche altri alloggi.
Piccola nota, da notare come agisce bene la scritta “È un’occasione unica”: richiama a un senso di “scarsità” incentivando la prenotazione immediata.
E in caso di attività di liberi professionisti? Habitissimo rassicura anche qui che l’invio del preventivo è rapido e il servizio è “totalmente gratuito e senza impegno”.
Anche i metodi di pagamento devono essere subito riconoscibili e visibili. In questo esempio vi mostriamo come potrebbero essere esplicitati sotto ogni scheda dei vostri prodotti. L’utente sa perfettamente che può pagare il proprio acquisto con il metodo per lui più facile e più sicuro.
Quello che suggeriamo caldamente è di inserire i metodi di pagamento e le politiche di spedizione anche nel footer, la “parte bassa” del sito. Sempre Zalando ci da un ottimo esempio di come organizzare queste informazioni: loghi ben visibili e link alle pagine per approfondimenti.
Le schede prodotti di un sito ecommerce
Come e cosa scrivere per una scheda prodotto che converte: esempi ed errori comuni
Analizziamo ora il “cuore” del nostro ecommerce, ossia la scheda prodotto.
Non possiamo dilungarci troppo su tutti gli elementi di web design necessari per la scheda prodotto, servirebbe un articolo a parte, possiamo però indubbiamente dire che non possono mancare informazioni fondamentali.
Il ragionamento è simile al precedente. Mettetevi nei panni del vostro ipotetico cliente e chiedetevi perché deve comprare da voi: quali informazioni cerca? Perché vuole proprio quel prodotto? Ci sono varianti del prodotto? Esso quali necessità o bisogni soddisfa? L’acquisto di un bene o di un servizio si ricollega a valori o temi etici importanti per il consumatore/acquirente?
Spesso non rispondere a queste domande porta alla creazione di ecommerce che non vendono, bruciando i costi di marketing legati alla promozione del sito stesso.
E infatti ecco gli errori più comuni nelle schede dei prodotti degli ecommerce a cui porre subito rimedio:
– Foto prodotti sgranate, non messe a fuoco, con illuminazione sbagliata e non bilanciata, di bassa qualità: queste foto possono inficiare sulla percezione della professionalità del sito e non lasciano intravedere dettagli del prodotto utili all’utente;
– Descrizione parziale, incompleta, sterile dei prodotti : lo ribadiamo ancora una volta. Gli utenti sono alla ricerca di informazioni che devono risolvere i loro problemi. Siate specifici, non fate copia/incolla dalle informazioni che arrivano dai vostri fornitori o dai cataloghi, cercate di disporre le informazioni in modo chiaro e preciso, cercate anche di emozionare l’utente con video, inserite tutorial e paragoni con altri prodotti, inserite tabelle con le taglie e guide sul prodotto. Vi mostriamo la pagina di Germinal Bio per spiegarci meglio. Leggiamo la descrizione del prodotto:
“ La bevanda con arancia, carota e papaya di Germinal Bio è una fresca novità tutta da bere senza aromi, con solo zuccheri da frutta e verdura! Ideale da bere per purificarti, grazie al suo effetto detox, e se il divertimento è il tuo leitmotiv: #BEFUN Una vera e propria esplosione della natura!”.
Capite da soli come questa descrizione invoglia al consumo della bevanda e a beneficiare delle sue proprietà purificanti. Se la descrizione fosse stata fatta solamente dagli ingredienti che compongono la bevanda, siamo sicuri che l’effetto sarebbe stato completamente diverso. Da evidenziare anche i due simboli “Vegan” e “Biologico”, che certificano qualcosa in più del prodotto;
– I testi fanno bene alla SEO: non dimentichiamoci che Google ama i testi! Descrizioni accurate, non noiose e che rispondono alle ricerche che gli utenti fanno su Google tendenzialmente avranno un effetto positivo sull’indicizzazione e sul ranking del sito. Google è un motore di ricerca prevalentemente testuale, senza testo non avrete possibilità di essere presi in sua considerazione.
Avete dubbi sulla parte SEO del vostro sito? Contattateci per una consulenza!
- Arricchite la pagina con gli elementi che generano fiducia: ne abbiamo parlato prima, non importa se siate “piccoli” o “grandi” perché dovrete sempre soddisfare il bisogno di sicurezza insito in ogni cliente. L’esempio seguente pone l’accento sulla possibilità di ricevere un campione neutro o addirittura di parlare con un operatore (e guardate come è chiaramente visibile il numero di telefono) per un ordine che richiede una velocità maggiore.
I contenuti legali e legati alle politiche del negozio: esplicitate sempre le condizioni di vendita, la privacy e la cookie policy
Anche qui ci troviamo di fronte a una “leggerezza” presente in molti ecommerce.
Suggeriamo sempre di creare e inserire nel footer le pagine:
– Modalità di spedizione ed eventualmente una pagina in cui si può fare il tracking dell’ordine
– Modalità di pagamento
– Termini e condizioni
– Privacy policy
– Cookie Policy
– Faq: la pagina che raccoglie le domande più frequenti
Tutti i contenuti presenti in queste pagina non solo sono obbligatori per legge, ma contribuiranno anche a rafforzare la vostra immagine di sito affidabile e soprattutto serio nei confronti dell’acquirente.
Attenzione alla privacy e cookie policy del vostro sito! Potreste essere a rischio di pesanti sanzioni! Contattateci per una consulenza!
Perché è importante il blog del tuo ecommerce: content marketing per aumentare il tasso di conversione
Ultimo aspetto da considerare per un ecommerce di successo è la presenza del blog all’interno del proprio sito. Parlando con molti imprenditori e gestori di piattaforme per il commercio elettronico, questo aspetto non è ritenuto fondamentale.
Per noi non è così. Al contrario, siamo convinti che se dietro un ecommerce c’è una efficace strategia di content marketing, si hanno effetti positivi lato conversione dell’utente (e anche lato SEO). Ciò si verifica quando:
– Il blog riesce a soddisfare la sete di informazioni dell’utente;
– Il blog mostra efficacemente all‘utente guide, consigli, tutorial;
– Il blog emoziona chi legge;
– Il blog intrattiene l’utente (magari con videoricette);
– Il blog mostra anche esperienze di altri utenti che hanno usato il prodotto in vendita sul nostro sito.
Ci sentiamo di dirvi che in questo caso è sempre meglio inserire un link diretto ai prodotti menzionati in un articolo per favorire il click da parte dell’utente.
Cerchi un’agenzia capace di analizzare e migliorare i contenuti del tuo ecommerce? Contatta il Webshop
Vogliamo rassicurarvi: non abbiate timore di compiere questi cambiamenti.
Abbiamo riportato gli esempi dei grandi portali, eppure queste implementazioni sono alla portata di tutti gli ecommerce, grandi e piccoli.
Se parliamo di un miglioramento dei testi, non dovrebbero esserci grossi impedimenti per una loro modifica all’interno del vostro sito.
Se avete usato Woocommerce per la costruzione del vostro sito, poi, i miglioramenti saranno ancora più facilitati (per esempio nella descrizione breve e lunga dei vostri prodotti).
Vi esortiamo a contattarci per una consulenza o un’analisi dei contenuti del vostro sito web, troveremo insieme la strada giusta per trasformare il vostro sito da sterile “catalogo” a luogo virtuale dove i vostri clienti faranno i loro acquisti perché spinti da testi utili e che convertono.