Diciamolo subito: questo articolo non vuole creare confusione, al contrario vuole fare chiarezza sul mondo del web ed è diretto a tutti coloro, imprenditori o liberi professionisti, fermamente convinti che basti una pagina Facebook per fare Web Marketing o comunicazione online.

La necessità nasce spontanea in seguito ai colloqui che quotidianamente avvengono nella nostra agenzia. Parlando con titolari di attività, sia consolidate che start up, a volte sentiamo queste frasi:

• “ Non mi interessa il sito web perchè tanto ormai sono tutti su Facebook”;
• “ No, gestire un sito è troppo difficile, meglio Facebook che è più facile”;
• “ Avevo un sito web ma non era nel motore di ricerca oppure non compariva nella prima pagina”

E così via… Ne potremo dire tante altre di frasi, ma, ripetiamo, questo articolo vuole farvi ragionare su alcuni aspetti che speriamo voi prendiate seriamente in analisi nelle vostre future decisioni di marketing e comunicazione. Partiamo subito quindi con queste riflessioni

1) Quante ricerche avvengono sul web? Google VS Facebook

Nel 2016 Google ha dichiarato che si regitravano tra i 40 e i 60 miliardi di ricerche al mese, e questo solo negli Stati Uniti. In Italia ovviamente si parla di numeri inferiori, ma possiamo affermare con certezza che le ricerche avvengono prima sul famoso motore di ricerca e solo successivamente, se l’utente sta cercando la tua attività, la persona si sposterà su un social network. Sei proprio sicuro che ti vuoi perdere una fetta così importante di pubblico?

2) Cosa cercano gli utenti sul web?

Pensate per un attimo a una coppia di turisti in vacanza. La prima cosa che faranno sarà cercare uno o più luoghi per mangiare, bere o da visitare. Un esempio di ricerca può essere “cosa vedere a Pescara” o “locale per mangiare a Pescara”. Come appena detto, la loro ricerca avverrà in primis su Google, il quale mostrerà fra i vari risultati la scheda della vostra attività (vedi Google My business), magari anche geolocalizzandovi. Con la giusta strategia di Local SEO, possiamo quasi garantirvi che con buona probabilità i turisti in questione approderanno sul vostro sito che se serà ricco di contenuti (leggi “content marketing”) li spingeranno a visitare la vostra attività. Provate a fare le stesse ricerche su Facebook e provate a vedere che risultati ottenete.

3) Facebook non ha un motore di ricerca interno ottimizzato per chiavi di ricerca

E unitamente al punto due, passiamo a uno dei più grossi limiti del social netword di Mark Zuckerberg: l’assenza di un motore di ricerca interno ottimizzato per le chiavi di ricerca. Sicuramente in futuro questa mancanza sarà colmata, ma per adesso Facebook non soddisfa un bisogno fondamentale di chi naviga: la ricerca di informazioni. Tornando all’esempio precedente, i turisti in vacanza non utilizzeranno Facebook per cercare il luogo dove mangiare, ma andranno sul sito che saprà rispondere alla loro domanda efficacemente: Google.

4) Su Facebook non puoi sfruttare la pubblicità per chiavi di ricerca

Altra differenza fra Facebook e Google sta nei meccanismi di advertising, cioè nel modo in cui un’impresa o libero professinista può farsi pubblicità. Volendo semplificare il nostro ragionamento, Google Adwords, uno dei sistemi per fare publicità su Google, mostrerà la vostra attività per una o un insieme di parole chiave, ad esempio “locale Pescara” o “centro estetico Milano” o “studio avvocato Roma”. Facebook funziona diversamente: mostra la vostra pagina in base a logiche completamente differenti, ad esempio gli interessi di una persona. Non vogliamo dire che sia un meccanismo sbagliato, ma torniamo a dire che rispondere all’esigenza di un utente, vedi appunto la ricerca di termini specifici, probabilmente è più efficare rispetto alla “classica” pubblicità.

5) Il sito sarà sempre di vostra proprietà, la vostra pagina in realtà appartiene a Facebook

Altro fattore importantissimo che ci sentiamo di dirvi riguarda la “property”, cioè la proprietà di nuo strumento di comunicazione. Senza stare a impelagrci con tutte le norme legate alla proprietà intellettuale, una cosa è innegabile: qualsiasi pagina creata su Facebook è di proprietà del social network.

Che significa? Che se per qualche ragione i server di Facebook avranno problemi, voi sarete irraggiungibili. Significa che Facebook può decidere liberamente di bloccare la vostra pagina o di togliervi la gestione senza darvi nessun preavviso. Il sito internet sarà sempre e comunque di vostra proprietà, a patto che paghiate il vostro hosting e dominio. Chi ha già un sito internet sa perfettamente che alla sua apertura si è dovuto registrare l’intestatario del dominio, quindi nessuno potrà mai bloccare o oscurare il vostro sito (a meno di violazioni palesemente gravi per le Leggi vigente).

Potremmo parlarvi di mille altre ragioni che dovrebbero spingervi a non affidarvi esclusivamete a Facebook per la vostra comunicazione, ma vogliamo fermarci qui per non mettere troppa “carne al fuoco”. Vi abbiamo mostrato come mai non potete fare di Facebook il vostro unico strumento per fare marketing sul web.

Rimaniamo a disposizione per chiarire tutte le vostre domande sul mondo del web e della comunicazione online. Contattateci e saremo felici di parlare e con voi sul futuro della comunicazione della vostra azienda.