La necessità o il desiderio di aprire un sito web personale o della propria impresa porta inevitabilmente a dover operare delle scelte. Non bisogna fermarsi alla prima pubblicità, in particolare quando si tratta di selezionare l’hosting del sito internet da realizzare.
Devi fare un’attenta analisi sulle caratteristiche dei vari operatori e quindi metterle in relazione alle tue esigenze. I costi, le performance e i servizi proposti per le tue pagine online sono aspetti da approfondire con attenzione. Naturalmente la decisione dipende da te, ovvero dagli obiettivi che vuoi raggiungere e dal tipo di prodotto di cui hai bisogno.
La differenza tra il dominio e l’hosting
Spesso per i non addetti ai lavori si crea confusione tra questi due elementi. Il dominio è il nome del sito riportato nell’indirizzo web, ad esempio www.nomeazienda.it e diventa di proprietà di chi lo registra, indipendentemente dall’hosting su cui viene pubblicato. L’hosting, invece, è il servizio che contiene le pagine o lo strumento con cui creare il sito internet. Si tratta di uno spazio da prendere in affitto per posizionare il sito e, sempre per semplificare, è un computer che risponde ogni volta in cui si digita il nome delle pagine web desiderate.
Come scegliere l’hosting per il tuo sito web: a pagamento o gratuito?

Se la finalità è di avere una pagina personale, magari per testare i programmi e divertirsi online allora va benissimo una risorsa a costo zero, certamente con risorse tecniche limitate. Se l’obiettivo, però, è di lavorare, ovvero di realizzare il sito della tua impresa per farti conoscere o vendere servizi e prodotti online, allora devi optare per un hosting professionale, accedendo a funzionalità specifiche.
Va tenuto presente che la gratuità spesso comporta condizioni non molto convenienti, come ad esempio la proprietà dei contenuti in mano all’hosting. L’azienda che ospita il tuo sito ha la facoltà di usare ciò che pubblichi e inoltre può inserire banner pubblicitari, a volte eccessivi e fastidiosi. Infine accanto al nome che scegli per il dominio viene inserito quello dell’hosting: tuonome.nomehosting.it. Ma lo svantaggio dell’offerta gratuita è che c’è un carico eccessivo di siti internet e quindi le prestazioni sono scarse, come lo sono i servizi messi a disposizione.
Una soluzione potrebbe essere la migrazione dall’hosting gratuito a un servizio a pagamento, ma in questo caso si dovrebbe cambiare il nome e si dovrebbe ricominciare il lavoro di indicizzazione sul sito, perdendo magari i buoni risultati ottenuti in precedenza grazie ai contenuti di qualità pubblicati.
Le risorse dell’hosting
Gli hosting professionali
I prodotti migliori costano e solitamente raggiungono prezzi pari al doppio o al triplo delle offerte precedentemente descritte. Il vantaggio, però, sono i servizi a disposizione: – supporto e assistenza; – backup avanzato; – Certificati SSL inclusi; – prodotti a pagamento già installati e pronti all’uso; – hardware di alto livello in grado di supportare molti utenti.
La scelta
Non fermarti alle recensioni che trovi sul web, ma metti l’hosting alla prova, a cominciare dall’assistenza e dal personale che ti spiega il funzionamento. Se vuoi avere i consigli utili e avere qualcuno che ti possa aiutare nella scelta, rivolgerti ad una web agency ti permette di avere esperti al tuo fianco.