Nel graphic design il ruolo del carattere va oltre la banale codificazione di parole per chi legge. Ogni carattere tipografico ha una sua personalità, un suo mood. Per questo è fondamentale scegliere con saggezza l’umore e il tono adatti al tuo progetto, sia esso un sito web o delle grafiche per i tuoi social.
Un esempio? Guarda questi font:
Design
Mood bizzarro, stravagante, creepy
Design
Mood romantico, classico
Design
Mood futuristico, moderno
Con una simile varietà di caratteri sarai forse tentato di usare tutti i tuoi preferiti in un unico design ma trovare la giusta combinazione può richiedere tanto tempo e duro lavoro. Questo perché è fondamentale garantire coerenza e non “sporcare” la comunicazione con un uso improprio di font abbinati a caso.
Altro fattore da prendere in considerazione è la scelta del peso del carattere. Di cosa si tratta? Di quello che notoriamente è chiamato grassetto. Ecco, molti font prevedono pesi più leggeri o pesanti.
Pesi Chiari
i tratti leggeri ingrandiscono lo spazio bianco all’interno e all’esterno di ogni lettera, regalando al font un aspetto arioso
Pesi Medi
hanno una spaziatura che ne favorisce la leggibilità
Pesi Neri
I tratti spessi riducono gli occhielli e lo spazio bianco tra i caratteri
E quindi? Come scegliere il font giusto?
Nella fatidica scelta, l’aspetto probabilmente più importante è l’umore che evoca ma non vanno dimenticati alcuni accorgimenti pratici. Per questo è importante rispondere ad alcune domande:
1. Quali sono i canali di diffusione?
Dove saranno visualizzati i tuoi font? Occhio alla leggibilità se i tuoi contenuti grafici sono pensati per essere fruibili soprattutto da cellulare. Spesso il sans serif è preferibile al serif quando in scala ridotta. Che vuol dire?
Le grazie sono quei tratti (che possono essere di varia forma) che definiscono la fine delle aste di una lettera costituiscono una delle classificazioni dei cosiddetti font.
Abbiamo così, per dirla alla francese, caratteri serif (o “graziati” o “con grazie” sono quelli classici, i font tipografici più utilizzati per la stampa su carta e quindi per libri, quotidiani e riviste) e caratteri sans serif (o “senza grazie” senza appendici, sono semplici e lineari).
Times New Roman
Carattere serif
Arial
Carattere sans serif
2. Chi sono i destinatari?
Per il pubblico generale, per molti adulti, specie per i più maturi, un’interlinea adeguata agevola la lettura.
L’inversione colori (sfondo scuro testo chiaro) invece è sicuramente d’impatto ma affatica la lettura, usalo solo per i lettori molto giovani!
3. Si useranno caratteri speciali?
Molti font includono anche caratteri differenti per ciascuna lingua. Perché à, ò, è etc non sono comuni a tutti, per cui attenzione!
Qualche consiglio?
Ci sono tanti siti in cui scegliere il font giusto. E anche l’abbinamento perfetto.
Prova questi per trovare un abbinamento ben riuscito.
Hai trovato un’immagine su internet e vuoi scoprire il font del testo che ti piace così tanto?
Facile, carica l’immagine su Fontsquirrell avendo cura che l’immagine non sia troppo sgranata e il testo sia leggibile. Qui troverai il font giusto, o in alternativa, una lista di font simili.
Non dimenticare la coerenza!
Se per il tuo sito web hai scelto una combinazione di font, il consiglio spassionato è quello di usarlo anche sui tuoi social. Creare continuità, anche nel tono di voce (perché come abbiamo visto, lo stile del font suggerisce anche questo) e nello stile grafico è fondamentale su tutte le piattaforme per dare della tua Azienda un’immagine professionale.
