Quando si acquista una macchina uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione è il tipo di motore che si sceglie. Possiamo anche avere la carrozzeria di una Ferrari, ma se il motore è quello di un’utilitaria non avremo le prestazioni desiderate.
Allo stesso modo quando andiamo a creare un sito, bisogna stare attenti all’hosting che andiamo a scegliere, visto che, in senso figurato, sarà il nostro motore. In questo articolo andremo quindi a vedere:
Cos’è un hosting?
Per iniziare andiamo innanzi tutto a vedere di cosa stiamo parlando quando usiamo il termine hosting. Wikipedia definisce l’hosting come “un servizio di rete che consiste nell’allocare su un server web delle pagine web di un sito web o di un’applicazione web, rendendolo così accessibile dalla rete Internet e ai suoi utenti”, in poche parole è il servizio che consente di rendere disponibile il tuo sito web online.
Senza un hosting, infatti, non avremo un luogo dove conservare tutti i dati del nostro sito web, che sarà visibile, altrimenti, solo sul computer dove l’abbiamo sviluppato.
Spesso però si tende a fare confusione tra hosting e dominio, i due sono però completamente diversi l’uno dall’altro, anche se entrambi sono fondamentali per far sì che il nostro sito web sia online. Infatti, se come abbiamo detto l’hosting è lo spazio dove viene conservato il nostro sito, il dominio è invece un indirizzo o un nome univoco che ci permette di raggiungere quel determinato spazio.
Quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione quando si sceglie un hosting?
Se facciamo una breve ricerca online noteremo che ci sono decine e decine di compagnie che offrono servizi di hosting, il più delle volte si differenziano per prezzo e per caratteristiche offerte. Come fare, quindi, a capire quale fa al caso nostro?
Per prima cosa dobbiamo cercare di capire che tipologia di sito vogliamo andare a sviluppare su quel determinato hosting, ad esempio su un semplice sito vetrina con poche pagine ci basterà un hosting meno potente e quindi anche meno costoso, se invece vogliamo sviluppare un e-commerce da 10.000 prodotti ovviamente dovremo orientarci per hosting ben più potenti e costosi.
Una seconda domanda che poi dovremmo porci è invece l’obiettivo per cui andiamo a sviluppare il nostro sito. Questo perché come spiegato in uno dei nostri articoli: La velocità di un sito web è importante, per avere delle buone prestazioni dal punto di vista della velocità è importante scegliere un buon hosting. E siccome avere un sito web lento al giorno d’oggi significa perdere tanti potenziali clienti, è bene investire in un hosting più performante anche se più costoso.
Infine, ci sono alcuni elementi un po’ più tecnici da dover prendere in considerazione, senza entrare troppo nel dettaglio sono questi:
- Lo spazio disponibile all’interno del nostro hosting (quasi tutti i fornitori ci danno anche la possibilità di aumentare questo spazio se col passare del tempo ci accorgiamo che non ci basta)
- Se avete intenzione di sviluppare un sito con WordPress è importate che scegliate un hosting basato sul sistema Linux
- Il numero di database MariaDB/MySQL che vengono offerti (se avete intenzione di sviluppare un solo sito ve ne basterà 1, se invece su uno stesso hosting volete sviluppare più siti dovreste scegliere un piano che vi permettere di avere più database MariaDB/MySQL)
- Il numero di caselle e-mail che abbiamo a disposizione
- Se il nostro fornitore ci garantisce o meno dei backup automatici
Queste sono alcune delle caratteristiche principali che dovete tener conto quando scegliete un hosting. Tuttavia – se non si è un esperto del settore – si potrebbe rischiare di cadere in alcune “trappole”, andiamo a vedere quali potrebbero essere.
Quali errori bisogna evitare quando si sceglie un hosting?
Uno degli errori più comuni in cui si rischia di cadere quando si sceglie un hosting è soprattutto la ricerca del risparmio. Anche se a prima vista può sembrare che stiamo facendo un affare a scegliere un fornitore piuttosto che un altro, dobbiamo stare attenti a non cadere in delle “truffe velate”. Ci sarà sicuramente un motivo se a parità di servizi offerti un hosting costa molto meno rispetto ad un altro. È importante quindi accertarsi che l’azienda a cui ci affidiamo sia conosciuta e che abbia delle buone recensioni, per farlo possiamo ad esempio cercarla su Trustpilot, uno dei sito web di recensioni più utilizzati al mondo e di cui tra l’altro noi del Webshop siamo partner ufficiali.
Bisogna inoltre anche stare attenti al tipo di assistenza fornita, spesso infatti i fornitori di hosting a basso prezzo tendono a non fornire un intervento immediato nel caso in cui ci sia qualche problema all’interno del nostro sito, questo potrebbe portare a perdite in termini di soldi per il nostro business (pensiamo ad esempio ad un e-commerce che ha bisogno di stare online 24/24 ore per massimizzare i guadagni).
Un ultimo errore di cui invece vi voglio parlare è la tecnica dell’upselling e del cross selling utilizzata dai fornitori di hosting. Una volta scelto infatti il vostro piano hosting, prima di procedere al pagamento vi verranno probabilmente suggeriti diversi servizi da poter acquistare insieme al vostro spazio web. Alcuni di questi sono sicuramente utili, altri invece potrebbero risultare superflui per la tipologia di sito che andrete a sviluppare. Accertatevi quindi di valutare bene quali servizi vi servono e quali no, eviterete in tal modo di spendere inutilmente i vostri soldi.
Questi sono alcuni consigli che vi possono essere utili se avete intenzione di scegliere un hosting in autonomia, ovviamente, come per ogni settore, anche nel web la scelta migliore che potete fare è affidarvi ad un professionista. Noi del Webshop, infatti, siamo pronti ad aiutarti a scegliere l’hosting migliore per il tuo business online. Contattaci per scoprire le nostre proposte.